đź”´Bimbi lasciati a digiuno da maestra, poi si giustifica: “I genitori sono antipatici, mi…
Un asilo nido italiano si è trasformato in una macchina della tortura per alcuni piccolini, tutti compresi tra i 3 mesi e i 3 anni.
In un asilo nido di San Martino Siccomario, nel Pavese, i piccoli frequentati la struttura sarebbero stati pesantemente maltrattati da chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro, amandoli, proteggendoli, formandoli. Quel luogo, invece, si è trasformato in un inferno a cui, finalmente, è stata posta la parola fine.
La Procura di Pavia ha effettuato delle lunghe e complesse indagini preliminari. Una volta terminate, la responsabile della struttura e tre operatrici, di età compresa tra i 21 e i 42 anni, hanno ricevuto l’avviso della loro conclusione. Sarebbero state proprio le quattro a riempire i piccoli alunni di percosse, sottoponendoli a digiuni forzati, o schiacciando il cibo nelle loro bocche, obbligandoli a mangiare. (continua) ↓
A questo si aggiungeva un quadro igienico assurdo, in quanto sono stati ritrovati, nell’asilo nido, lenzuola e materassini luridi. Le collaboratrici avevano ricevuto dalla responsabile l’ordine di cambiare i pannolini ai piccoli il meno possibile, lasciandoli nelle feci e nella pipì per ore.
A questi bimbi sono state inferte le peggiori torture, privati della merenda per punizione, dopo essersi rifiutati di consumare il pranzo a mensa, percossi, costretti a mangiare con il cibo schiacciato in bocca. Tra i tanti casi, quello di un bimbo che, all’epoca dei fatti, aveva 2 anni e manifestava disturbi di linguaggio. Su quel bambino si sono accanite, legandolo ad un seggiolone e dandogli un forte schiaffo al labbro, che è diventato gonfio e sanguinante. Una piccola, invece, è stata lasciata sola 3 ore.
Davvero agghiacciante quanto accaduto, con la speranza che la giustizia faccia il suo corso. Gli episodi raccolti sono tantissimi e, nel caso in cui la loro colpevolezza dovesse essere provata, in tanti, in primis i genitori delle vittime, chiedono pene esemplari.