La misura, lo chiariamo fin da subito, si rivolge a famiglie (ma anche a genitori single) che abbiano dei minori regolarmente a carico ma anche a chi non li ha.
L’incentivo è infatti stato creato per dare una mano ai genitori che ogni mese devono fare i conti con le cospicue spese previste per poter saldare la retta del nido o che hanno altri tipi di difficoltà.
Padri e madri che sostengono tali spese sapranno bene che si tratta di cifre abbastanza importanti, che vanno ad incidere sul bilancio familiare. ↓
Bonus da 1.500 euro: anche per altre tipologie di spese!
Ma il bonus da 1.500 euro non sarà riservato solamente alle famiglie con figli che vanno all’asilo nido.
L’agevolazione in questione, infatti, è ben più ampia, e si potrà richiedere anche per altre spese. Ci riferiamo a quelle necessarie per l’eventuale supporto a domicilio.
Potrebbe infatti succedere, nel caso di famiglia con minore a carico affetto da patologia cronica, che non sia possibile per il piccolo frequentare l’asilo.
Ma ci sono anche tante altre categorie che non hanno minori a carico ma per questo bisogna consultare il sito INPS o rivolgersi ad un loro sportello. ↓
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