Madre dà la pillola alla figlia 12enne per consentire al patrigno di violentarla

Pare infatti che una madre abbia iniziato a far assumere la pillola anticoncezionale alla figlia di 12 anni in modo che il suo partner potesse abusare liberamente di lei, e che gli stupri siano andati avanti per anni prima che la vicenda emergesse.

La madre e il patrigno della ragazza sono stati entrambi giudicati colpevoli di aver intrattenuto una relazione sessuale illegale con un minore presso il tribunale distrettuale di Adelaide.

In aula è stato ricostruito come la madre della ragazza l’abbia portata dal medico, dicendo che sua figlia era “sessualmente attiva” e chiedendo “che le fosse prescritta la pillola contraccettiva“, ha riferito il quotidiano locale The Advertiser.​

In un dettaglio che rende la vicenda ancora più raccapricciante, la madre giaceva accanto alla figlia giocando al telefono o guardando la TV mentre il patrigno abusava di lei, secondo quanto presentato dall’accusa in tribunale. Le violenze sono andate avanti per 5 anni, da quando la bambina aveva 11 anni fino a quando ne aveva 16.

Se opponeva resistenza, veniva accusata di voler “rovinare l’atmosfera“, ha raccontato la giovane. “Non sentivo altro che dolore“, ha detto la ragazza alla corte.

“C’erano alcune notti in cui mi addormentavo piangendo. Volevo essere trattata come una figlia… e ricordo di aver guardato fuori dalla finestra con le lacrime che mi rigavano il viso, desiderando solo che tutto finisse, ma era inutile cercare di combattere, perché poi sarei stata trattata di nuovo come una schifezza“.

Il giudice Emily Telfer ha revocato la cauzione del patrigno e lo ha posto in custodia cautelare. La madre era già in stato di fermo. La coppia di coniugi, che sono stati dichiarati colpevoli, saranno condannati in un secondo momento.

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