(Barzelletta) Due cani dal veterinario. Il primo, pimpante, chiede al secondo: “che cosa ci fai qui?”
Due cani dal veterinario.
Il primo, pimpante, chiede al secondo: “che cosa ci fai qui?”
“Sono qui perché devo essere castrato.”
“E come mai?”
“Io sono un cane molto macho, un sangue caldo. Un giorno ero in un supermercato e mi passa davanti una barboncina, di quelle tutte depilate.
Non c’ho più visto e ho cominciato a rincorrerla. Prima di farmela abbiamo rovesciato 4 scaffali, una pila di barattoli e 20 casse di birra.
Il mio padrone ha dovuto pagare tutti i danni. E cosi mi ha minacciato che la prossima volta mi fa castrare.”
“E poi?”
Tempo dopo eravamo fermi ad un semaforo rosso, a piedi. Dall’altra a parte della strada una San Bernarda mi fa l’occhiolino, ma io faccio finta di niente. (continua) ↓
Allora la troia mi incita con un Wof Wof. Io non c’ho più visto. Sono partito a razzo con il rosso, il padrone attaccato al guinzaglio e finito in strada con me, poi sotto ad una macchina.
Un autobus per evitarci e finito nella cristalleria difronte. Ed eccomi qui per essere castrato.
E tu come mai sei qui?”
“Anche a me é successa una cosa simile. Ero sul mio tappeto preferito. Un caldo tremendo, una giornata superafosa.
La mia padrona esce dalla doccia solo con l’asciugamano. Mi passa accanto, le cade l’asciugamano, si piega per raccoglierlo.
Non lo so, sarà stato il caldo, insomma le son saltato sopra e me la sono fatta.”
“Ma… ti sei fatto la tua padrona????”
“Si, e ripetutamente!”
“Quindi anche tu sei qui per essere castrato?”
“Oh no. A me tagliano solo le unghie!” AHAHAHAHAH