E’ calabrese il più bel chilometro d’Italia. Unico, fiabesco e meraviglioso.
Gabriele D’Annunzio lo definì “il più bel chilometro d’Italia”.
Il poeta si riferiva al Lungomare Falcomatà (in realtà lungo circa 1,7 km), uno dei luoghi più affascinanti del centro storico di Reggio Calabria che occupa l’area costiera compresa tra il porto e il Fortino a Mare.
Intitolato all’ex sindaco Italo Falcomatà, il lungo viale alberato offre a residenti e turisti piacevoli passeggiate e tramonti favolosi, accarezzati dalla brezza marina e circondati da piante tropicali e sub-tropicali ultracentenarie.
Il passo si fa leggero e lo sguardo lo segue nel mosaico di scalinate, resti archeologici, fontane e monumenti commemorativi, come il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Ma ci sono anche gli splendidi edifici in stile liberty, tra cui spiccano Palazzo Zani, Palazzo Spinelli e Villa Genoese Zerbi, sede espositiva delle mostre della Biennale di Venezia nel Mezzogiorno d’Italia.
Il Lungomare Falcomatà si è arricchito, nel 2007, di tre sculture di Rabarama, figure umanoidi spesso colorate e ricoperte da simboli e lettere, che nell’intenzione della famosa scultrice romana dovevano suscitare “un momento di stupore all’interno di un percorso quotidiano”.
Oggi, il chilometro celebrato da uno dei poeti più importanti del ‘900 si presenta come una fusione incredibilmente suggestiva tra le zone vecchie e nuove, che formano uno dei più ampi spazi pubblici europei.
Altra costruzione di incredibile suggestione è l’Arena dello Stretto: un anfiteatro di moderna costruzione, concepito a imitazione degli antichi teatri greci.
Qui si svolgono alcuni degli eventi musicali, teatrali e cinematografici più importanti della città.
Inoltre, dall’Arena si può godere di una splendida vista panoramica dello Stretto. ↓