Calabria, Sant’Anna Hospital eccellenza nazionale: confermati gli altissimi standard qualitativi.

Il rapporto di quest’anno, conferma gli standard del Centro di alta specialità del cuore, sia dal punto di vista quantitativo, sia da quello qualitativo.

In altre parole, elevato numero di interventi e bassi indici di mortalità. Rispetto alle precedenti edizioni, quella 2018 contiene non solo i dati riferiti al 2017 ma anche quelli degli anni precedenti, offrendo l’opportunità di una lettura attuale e al contempo comparata del lavoro svolto dall’équipe medica guidata dal Dottor Daniele Maselli, che proprio sul finire dello scorso anno ha raggiunto il traguardo dei 3.000 interventi eseguiti dal suo insediamento al S. Anna nel 2014.

Il Dottore Daniele Maselli Dir. Unità Cardiochirurgia Sant’Anna

Tutto questo, a riprova dei livelli di eccellenza raggiunti dal S.Anna ma anche del rigore metodologico con cui l’ospedale Catanzarese acquisisce ed elabora autonomamente i dati sulla propria attività.

“Il Report – ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Failla – conferma la qualità delle nostre prestazioni, che i nostri pazienti ben conoscono e apprezzano e conferma altresì i volumi di attività, precedenti all’apertura del nuovo servizio di cardiochirurgia operante in regione.

Il Dottor Daniele Maselli dal canto suo ha osservato che “l’analisi dei dati fa registrare nel tempo un importante incremento quantitativo, per cui attualmente la media è di circa 800 interventi all’anno e segnala che è cresciuta anche la qualità delle prestazioni rese.

Nel 2017 infatti – ha aggiunto – la mortalità globale si è attestata al 3,4 %, indipendentemente dalla modalità di accesso dei pazienti, cioè se attraverso ricovero programmato o in regime di emergenza urgenza.

I valori sono soddisfacenti anche per quegli interventi che a livello ministeriale sono considerati indici di qualità e cioè i valvolari isolati, la sostituzione valvolare isolata e la rivascolarizzazione isolata.

Per quest’ultima, i casi sono stati 321 e la mortalità si è attestata all’1,2%. Per la sostituzione valvolare aortica abbiamo superato gli 80 casi, con una mortalità del 2%. Per i valvolari isolati siamo a ridosso dei 230 casi con una mortalità intorno al 4%.

Insomma, da calabresi continuiamo a mettercela tutta, lavorando in Calabria, con calabresi e per i calabresi. Lo facciamo – ha concluso Maselli – con la consapevolezza di avere ottenuto nel tempo risultati che collocano il S. Anna tra i Centri migliori presenti sull’intero territorio nazionale.(Sant’Anna Hospital)

 

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