E’ calabrese uno dei migliori giovani registi italiani. Ecco chi è.

Nato e cresciuto nel quartiere Gebbione di Reggio Calabria all’età di diciotto anni si trasferisce a Londra dove studia Visual Theory: Film History presso la University of East London, laureandosi nel 2002.

La carriera di Fabio Mollo classe 1980 inizia come assistente alla regia per diversi film; nel 2011 è tra i dieci giovani registi internazionali selezionati dal Festival di Cannes all’Atelier della Cinéfondation.

Tra i vari cortometraggi da lui diretti si ricordano” Al buio“, presentato alla 62ma Mostra del Cinema di Venezia, e “Giganti“, che ha vinto il premio per il Miglior Cortometraggio al Torino Film Festival.(continua)

Tra gli altri riconoscimenti nazionali e internazionali, i suoi film conquistano anche le candidature come Miglior Film d’Esordio, Miglior Attrice Protagonista e Miglior Colonna Sonora ai Globi d’Oro, e ottiene la candidatura come Miglior Regista Esordiente ai Nastri d’Argento.

Che legame hai con Reggio Calabria, la tua città? È stata un ostacolo o un aiuto nel tuo percorso cinematografico?

“Ho un rapporto simile a quello tra figlio e genitore. Ho ammirazione, venerazione, ci sono molto legato, per questo ci sta che la rimproveri, anche in modo abbastanza duro.

Sono andato via da Reggio a 18 anni: poi sono tornato proprio per fare i miei primi lavori, prima con il cortometraggio, poi con il lungo, facendo iniziare la mia narrazione proprio dalla mia amata Calabria.

 

 

 

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