Quei meravigliosi paesi di Calabria tornati alla vita grazie a un trenino sui vecchi binari.
“Ore 9 e 55, da Lamezia Terme parte la terza corsa giornaliera del trenino dei turisti”.
Lo hanno chiamato Tropea Express, per evocare la più celebre delle stazioni raggiunte lungo la “Costa degli dei“, in provincia di Vibo Valentia.
Dai finestrini lo spettacolo è suggestivo. (continua) ↓
E lo si può godere senza incepparsi nell’unica strada di servizio, la trafficatissima statale che attraversa i paesi costieri.
L’alternativa al viavai di auto, bus e navette in fondo era già lì, disponibile da anni.
La vecchia linea non era nemmeno abbandonata: come tante tratte calabresi, vivacchiava con poche corse di treni lenti e vecchi.
Per rilanciarla è bastato iniettare qualche nuovo convoglio per l’estate.
In altre zone d’Italia, invece, sui rami secchi ferroviari hanno deciso di puntare forte.
In Trentino-Alto Adige, ad esempio, hanno riattivato ed elettrificato le linee che collegano con Val Venosta e Val Pusteria.
E dove non arrivano i turisti, le vecchie linee dei treni sono servite a far rinascere le comunità di provincia. ↓