Scatta una foto con la suocera in fin di vita, il marito le apre la borsa e scopre che…
Decine di gocce di Duotens, un medicinale utilizzato per curare l’ipertensione, sarebbero state versate nel caffè della suocera, avvelenandola.
Sono queste le modalità con le quali la nuora avrebbe ucciso la suocera. Quel farmaco, somministrato in una dose ben superiore rispetto al previsto, avrebbe inferto un colpo letale al cuore già malmesso, causandone il decesso.
A cinque mesi di distanza ieri la lavapiatti di origine sudafricana, moglie del figlio della vittima, è stata tratta in arresto. (continua) ↓
Interrogata dagli inquirenti che stanno conducendo le indagini la trentaduenne si è difesa: “Sono innocente, mia suocera voleva morire, è stato un suicidio, io ho solo rispettato le sue volontà”.
La donna ha quindi sostenuto che le avrebbe detto di voler farla finita perché vecchia e stanca, assumendo lei stessa il farmaco trasformatosi in veleno letale.
Il suo piano – fallito – prevedeva di ucciderla e poi nascondere il cadavere per ottenere la pensione della donna — come una sorta di eredità — nella speranza che nessuno trovasse il cadavere. Il marito però ha scoperto tutto e l’ha fatta arrestare.