In un ospedale calabrese il primo parto gemellare al Mondo da paziente talassemica.
L’evento è stato possibile solo grazie alla bravura di equipe, svolta durante tutta la durata della gravidanza e del parto.
Hanno lavorato insieme e con grande dedizione, l’Unita Operativa Complessa (UOC) di Ostetricia e Ginecologia diretta dal Prof. Michele Morelli, l’UOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale diretta dal Prof. Francesco Zinno, l’UOC Chirurgia “Falcone” diretta dal Dr. Antonio Perri, l’UOC di Neonatologia diretta dal Dr. Gianfranco Scarpelli e l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Anestesia Area Materno-Infantile diretta dal Dr. Pino Pasqua.
Una donna talassemica di 35 anni ha dato alla luce nell’ospedale “Annunziata” di Cosenza due gemelli.
A darne notizia, con un comunicato, è l’Azienda ospedaliera. «La paziente di gruppo sanguigno raro e mai trasfusa in precedenza, ha presentato una gravidanza gemellare ‘monocoriale biamniotica’ (i feti condividevano una sola placenta e avevano due sacchi amniotici distinti), che già nella popolazione normale ha un’incidenza di una ogni 400 gravidanze, con un forte rischio di sviluppo di complicanze».(continua) ↓
Per garantire il parto è stato necessario sottoporre la donna alla trasfusione circa 100 unità di globuli rossi, le ultime delle quali sottoposte ad uno speciale ‘lavaggio‘ con uno strumento all’avanguardia presente nell’Azienda ospedaliera.
Alla ventiquattresima settimana la donna ha sviluppato la più temuta delle complicanze, la “trasfusione feto-fetale” (cioè il passaggio, attraverso l’unica placenta, del sangue di un bambino verso l’altro).
Il rischio di interruzione di gravidanza era altissimo, ma grazie alla tempestiva diagnosi fatta dai medici del reparto di Ostetricia, il pericolo è stato scongiurato.
Dopo la nascita mediante parto cesareo, i due gemellini, 1,4 kg uno e 1,2 kg il secondo, sono stati presi in carico dai Medici e godono di buona salute. ↓