Ecco come è andata a finire: “La 1 volta è stato quando avevi bisogno di quei soldi per…
….quando avevi bisogno di tutti quei soldi per lavorare in proprio, e nessuno te li diede finché’ un giorno il direttore di banca venne da noi e li consegnò personalmente“.
Quella volta in cui, invece, aveva bisogno di quell’operazione al cuore e il chirurgo si rifiutava di eseguirla, per poi cambiare stranamente idea all’improvviso.
E dimmi, quand’è stata la terza volta?”. Sempre più orgogliosa delle sue ‘buone azioni’, la moglie confessa infine l’ultimo tradimento:
“Caro, ti ricordi quando eri in campagna elettorale, e ti mancavano 147 voti per essere eletto?“. Evidentemente, in questo caso il singolare è usato impropriamente. ↓