L’Arma dei carabinieri è in lutto. Si trova, ancora una volta, a dover piangere la prematura dipartita di un suo componente. Una notizia devastante, arrivata come un fulmine a ciel sereno, che ha iniziato a diffondersi molto rapidamente.
Perché quando un militare se ne va, il dolore è collettivo. Un grande carabiniere, uno di quelli che ha messo tutta la sua vita al servizio della giustizia, grazie alla sua grande professionalità, è stato strappato alla dimensione terrena e all’affetto dei suoi cari.
Si è spento a Cordenons, in provincia di Pordenone, l’appuntato scelto Rosolino Nogara, che aveva solo 60 anni ed è stato stroncato dall’aggravamento di una malattia che lo aveva colpito circa 6 mesi fa. Rosolino era originario di Palermo, città in cui era nato nel 1964, sino alla sua scelta di arruolarsi nell’Arma nel 1982, frequentando la scuola allievi carabinieri di Campobasso.
Negli ultimi giorni, sono emerse nuove evidenze che potrebbero chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti.…
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