(Barzelletta) C’erano una volta due statue in un parco: una rappresentava…

C’erano una volta due statue in un parco: una rappresentava un uomo nudo, l’altra una donna nuda, ed erano entrambe bellissime.

Per secoli erano rimaste immobili a guardarsi, faccia a faccia, divise da un sentiero…
Un giorno un Angelo scese sulla terra dal cielo e, con un solo ampio gesto, diede loro la vita.
L’Angelo disse loro:

“Siete stati pazienti per così tanto tempo, sopportando estati torride e gelidi inverni. Come premio per la vostra pazienza, vi è stato concesso di vivere per trenta minuti come gli umani per fare la cosa che avete più desiderato fare in tutto questo tempo. ↓

Lui la guardò, lei lo guardò e, tenendosi per mano, corsero giù per la collina lungo il sentiero.
L’ Angelo restò ad attendere pazientemente, mentre lontano si sentivano rumori fra i cespugli, gemiti e sospiri di piacere.

Dopo 15 minuti, i due ritornarono, sempre tenendosi per mano, senza fiato e sorridendo felici.
Allora l’ Angelo disse loro: “Vi sono rimasti altri quindici minuti:
volete farlo di nuovo?”

Lui la guardò e le chiese dolcemente:
“Vuoi?”
E lei con un dolce sorriso gli rispose:

“Oh, sì, facciamolo di nuovo… ma questa volta cambiamo posizione.
Stavolta io tengo fermo il piccione e tu gli caghi in testa….” ↓

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