La Chiesa del Ritiro di Mesoraca, conserva al suo interno, la cupola ottagonale che ospita 125 personaggi e che, per questo, è nota come tra le più dipinte del Mezzogiorno;
Questa patrimonio artistico ebbe inizio già nel 1739, quando il prete mesorachese ottenne i permessi dalle Autorità Ecclesiastiche e dal Re Carlo di edificare una cappella per il culto cattolico a Mesoraca.
Le campane sono oggetto di studi nel 2011 del CESCAV, il Centro Studi internazionale sulle campane in Umbria; ↓
All’interno nove altari in marmo finissimo di Carrara, tra i quali risalta quello maggiore, ubicato tra la spettacolare balaustra e la parete absidale volta ad oriente.
La facciata, si presenta con blocchi squadrati di pietra arenaria proveniente da una cava situata sulla sinistra del torrente Reazio.
La parte inferiore termina con un cornicione e quattro lesene di stile ionico, che vanno a sorreggere un fastigio con al centro un’edicoletta contenente la statua della Madonna Assunta.
Dal 1 giugno 1939, e’ dichiarato monumento di interesse nazionale in quanto rappresenta un vero e proprio gioiellino d’arte meridionale. ↓
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