Calabria: qui nasce il primo e più grande campo di internamento. Ecco dove.(FOTO)
Il Museo della Memoria Ferramonti di Tarsia (Cs) nacque nel 2004 con l’intento di conservare la memoria e il patrimonio storico, del campo di concentramento.
Aperto nel giugno del 1940, Ferramonti fu il più grande campo di concentramento fascista italiano.
Vi furono internati ebrei stranieri presenti sul territorio italiano, ebrei italiani, antifascisti italiani e stranieri (dal 1941), gruppi di cinesi e profughi politici.
Destinato per lunghi anni a saccheggi e distruzioni, il campo fu recuperato all’inizio degli anni Novanta grazie al paziente lavoro dello storico Francesco Folino. ↓
Furono ristrutturate due baracche, in cui vennero realizzati un Museo e una sala convegni. Il Museo fu inaugurato il 25 aprile 2004.
La didattica
L’ingente collezione del museo è costituita da documenti, foto degli internati e schede della polizia, lettere dei familiari, oggetti personali.
La storia del campo è raccontata in un percorso che si snoda negli antichi padiglioni ristrutturati e che espone, in un allestimento museale, i documenti ufficiali, i ricordi, fotografie, disegni e video provenienti dalla realtà del Ferramonti.
Il Museo è sede di incontri ed eventi dedicati alla Shoah, della Resistenza e più in generale alle tematiche della memoria. ↓