Casa della Cultura, dimora degli splendori della Calabria. Ecco dove.

La Cultura, a Palmi, ha un significato che va ben aldilà delle tradizioni popolari ed il Folklore.

La Casa della Cultura “Leonida Repaci”, raccoglie infatti le testimonianze di una storia che la città, per gli eventi catastrofici che l’hanno interessata, conserva in gran parte nella memoria e non negli edifici.

L’intitolazione a Leonida Repaci sottolinea ulteriormente questo aspetto: oltre ad essere lo scrittore più noto di Palmi(Rc) e tra i più importanti di tutto il Mezzogiorno.

All’interno, tra le varie istituzioni che la struttura ospita, troverete l’importante Museo di Etnografia e Folclore che espone una ricchissima collezione di oggetti tradizionali della cultura contadina, artigianale e popolare in genere.

Tra i manufatti in legno, le ceramiche e le maschere di terracotta si può ricostruire facilmente il modo di vivere della popolazione calabrese più umile sino a non molti decenni fa, le sue credenze, i suoi riti religiosi e sociali. ↓

Da non perdere le oltre 750 “canocchie” (o “conocchie”), strumenti tubolari in legno per la lavorazione della lana.

Si era soliti offrirli in dono alle giovani spose come omaggio nuziale: sono tutti diversi per via degli intagli, alcuni molto elaborati, con cui venivano decorati.

Di grande interesse anche l’Antiquarium cittadino, che raccoglie reperti e testimonianze risalenti ad un ardo di tempo dal V secolo a.C. al secolo XI d.C.

I pezzi pregiati di questa raccolta sono prevalentemente relativi all’insediamento di Taurianum, il centro osco-bruzio che sorgeva nei pressi dell’odierna località di Palmi Lido.

Segnaliamo inoltre la Pinacoteca che Leonida Repaci donò alla città, contenente opere pittoriche di artisti italiani ed internazionali della sua raffinatissima collezione privata, ed il Museo Francesco Cilea. fonte: mobitaly.it

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