“Cosa mi costringevano a fare da ragazzino”. Grande Fratello, la confessione choc di Lorenzo

“Sono nato lì dove sono nato… quello che ho visto in quel quartiere… lì erano urla e grida. Chi urlava? I miei genitori hanno avuto alti e bassi, poi c’erano liti nel cortile.

Arrivavano alle mani e io ricordo questi eventi violenti. (continua) ↓

Poi a scuola c’erano persone che si approfittavano di me. Mi obbligavano a fare delle cose brutte, come per esempio rubare al posto loro o picchiare qualcuno e prendere delle cose”.

“Sento un istinto che devo frenare – ha proseguito Lorenzo – e credo che sia legato a questo passato.

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