Dalla Lombardia alla Calabria l’eccellenza ortopedica per curare l’artrosi.
Dall’ingegneria biomedica e tissutale alla chirurgia rigenerativa la possibilità cioè di impiegare le cellule staminali nella cura contro l’artrosi.
Sono queste le più innovative e significative scoperte che hanno caratterizzato l’ortopedia moderna negli ultimi anni.
A parlare è il dott. Marco Caforio, ortopedico specializzato in chirurgia protesica ed artroscopica, trasferitosi da circa due anni dalla Brianza a Cosenza dove vive e lavora presso la Casa di Cura Scarnati.
“Le malattie degenerative ortopediche – spiega il dott. Caforio– trovano la loro massima espressione nell’artrosi (usura della cartilagine) che debilita circa il 15% della popolazione mondiale, inducendo anche disabilità. ↓
Nell’ultimo decennio è stato scoperto il famoso gel piastrinico PRP (plasma estratto dal sangue del paziente arricchito delle sue piastrine).
Le piastrine rilasciano numerose sostanze che promuovono la riparazione tessutale e la rigenerazione della cartilagine ed influenzano il comportamento di altre cellule.
Diversi studi dimostrano che l’uso del PrP, sia da solo che in aggiunta ad altri trattamenti chirurgici (come la mosaicoplastica), è efficace nella rigenerazione del tessuto osseo e cartilagineo.
Questa tecnica – conclude Caforio – farà aumentare la competitività dell’UE nel mondo nell’enorme mercato mondiale della medicina rigenerativa.” ↓