Elena Del Pozzo, ecco quali sono state le ultime parole prima di morire
Emergono nuovi dettagli dalle indagini sulla morte di Elena Del Pozzo.
Martina Patti avrebbe agito con estrema lucidità e il delitto sarebbe stato studiato nei minimi dettagli. La donna è andata a prendere la piccola all’asilo con un’ora di anticipo, poi l’ha portata a casa, dove in seguito l’avrebbe convinta a uscire di nuovo, dicendole che sarebbero andate in un campo a giocare. In auto, invece, la Patti aveva le armi del delitto: una pala, una zappa, un coltello da cucina e cinque sacchi neri della spazzatura, dove ha disposto il corpo della bambina. ↓
Gli inquirenti sottolineano: “Quella donna ha agito con lucida freddezza. I colpi sono stati inferti con un’arma compatibile con un coltello da cucina. E sono più di undici. Uno solo è stato letale, perché ha reciso i vasi dell’arteria succlavia, ma la morte non è stata immediata. Il decesso è intervenuto dopo più di un’ora dal pasto che la bimba aveva consumato a scuola intorno alle 13“. ↓