Giancarlo Giannini, la straziante notizia poco fa. Purtroppo è morto…
Attore, regista, doppiatore, oltre che grande sceneggiatore, protagonista della commedia all’italiana. Un artista poliedrico, uno di quelli che conquistano con il suo carisma, che fanno breccia nel cuore degli amanti del piccolo e grande schermo.
Un fuoriclasse, capace di vestire i panni più disparati, grazie alla sua versatilità. Ecco che, è passato dall’operaio proletario al boss mafioso, dal recitare parti drammatiche a quelle comiche, parlando numerosissimi dialetti, sia meridionali che settentrionali. ↓
Eppure, come dico spesso, gli artisti non sono immuni dalle tragedie e Giannini, oltre a ricordare ancora i bombardamenti della guerra, pur essendo, all’epoca, solo un bambino, ha vissuto l’esperienza più dolorosa in assoluto.
La morte di un figlio prima di un genitore è considerata contro natura, la cosa più abominevole che esista al mondo. All’epoca Giancarlo Giannini stava girando un film a Milano assieme al collega Vittorio Gassman. Quando gli venne comunicata l’agghiacciante notizia, si mise immediatamente a bordo del primo aereo disponibile e volò a Roma per raggiungere il figlio in fin di vita. ↓