GINO PAOLI, LA CONFESSIONE: IL CANTANTE……
Una carriera, cominciata quasi “per caso”: “Facevo il grafico pubblicitario e Gianfranco Reverberi mi convinse a registrare alcune canzoni.
A convincerlo a mollare la sua vita “normale” è stato il suo datore di lavoro, facendogli notare che con una sola serata a cantare guadagnava più che con il suo intero stipendio. (continua) ↓
Erano anni decisamente sregolati: “In quel periodo mi facevo un po’ di cocaina, un giorno hanno arrestato il mio pusher e sono rimasto senza.
Sui social sono nati dei rumors recentemente ma non risultano esseri veri. ↓