Il professore Piero Barbanti, neurologo dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Roma, ha messo in guardia le persone in merito all’uso smodato del cellulare, soprattutto nel momento del risveglio. Utilizzare il telefono appena ci svegliamo, infatti, è entrato nella nostra routine quotidiana, ma il professore ammette che può portare alcuni effetti dannosi sul nostro cervello. ↓
Il professoreha spiegato che “l’utilizzo immediato del telefono da appena svegli ha conseguenze dannose”. Esso, infatti, “equivale a seppellire il cervello di informazioni facendolo correre di prima mattina, che fanno passare troppo rapidamente il cervello da una fase creativa notturna a una fase servile diurna, generando ansia e tecnostress”. ↓
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