Immerso nella lussureggiante natura, il borgo calabrese di infinita bellezza.
Borgo situato a 428 metri di quota, immerso nella lussureggiante area dei monti della Dorsale del Pellegrino.
Verbicaro(Cs) sorse quasi certamente a partire dall’XI secolo, dove ora sorge la chiesetta della Madonna della Neve, forse intorno ad un preesistente insediamento basiliano.
Questo meraviglioso borgo è conosciuto ovunque per la qualità del suo pregiato vino, il Verbicaro, uno dei migliori doc della Calabria, già noto e apprezzato al tempo dei greci e dei romani, decantato da Plinio e da Strabone.
In epoca successiva, il suo vino fu denominato Chiarello e fu molto apprezzato da Papa Paolo III che ne divenne un amatore.
Di grande interesse storico-architettonico sono la chiesa di San Giuseppe, la chiesa matrice dell’Assunta e la cappella bizantina della Madonna della Neve. ↓
Inoltre, la Fontana Vecchia, il Santuario di San Francesco di Paola e la chiesa di S. Maria di Loreto.
Il borgo medievale è organizzato tutt’intorno sulla roccia e tutta l’area era un tempo racchiusa dalla cinta muraria il cui accesso era assicurato da tre porte, all’interno del quale si trovano chiese e palazzi storici su strade strette. ↓
Verbicaro inoltre è noto per i suoi antichi riti, come quello dei Battenti e della Fiaccolata dei Zigni.
Molto interessante e curata nei dettagli è l’infiorata, ritenuta una delle più pittoresche ed interessanti della Calabria, realizzata in occasione della festa della Madonna delle Grazie. fonte: borghidellao.it ↓