KATA, LA NOTIZIA IMPROVVISA: “IN UNA VALIGIA”

da Il Messaggero, apprendiamo che la pista privilegiata dagli investigatori, coordinati dalla Dda di Firenze che indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, continua ad essere quella della rivalità tra la famiglia di Kata e un altro clan di connazionali sui prezzi da pagare per l’affitto delle stanze.

Tutto questo però, porta ad una domanda inevitabile, cui occorrerà dare una risposta. Supponendo che Kata sia stata rapita, in che modo è stata sequestrata dall’hotel in cui viveva, senza che nessuno se ne accorgesse?

Ed ecco che, in questo scenario, si fa largo un’ipotesi: quella che Kataleya possa essere stata nascosta in un borsone o in un trolley, collocato provvisoriamente in uno dei garage o degli scantinati attigui, per poi essere prelevato in un secondo momento.

Le telecamere di zona, in queste ore, vengono passate al setaccio, focalizzandosi sulle auto e sugli altri veicoli di passaggio nella zona, proprio nelle ore della scomparsa della bimba di 5 anni di origini peruviane.

Una residente di via Boccherini ha dichiarato: “Almeno una volta alla settimana qui davanti all’occupazione arriva un furgone che carica le valigie e altro da portare oltreconfine, a farlo però sono soprattutto gli occupanti romeni e albanesi”. Saremo pronti a fornirvi i dovuti aggiornamenti.

 

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