L’alunna sulla sedia a rotelle non può andare in gita, l’insegnante decide di portarla in spalla
Il maestro supera le barriere architettoniche caricandosi sulla schiena la sua alunna di quarta primaria durante la gita scolastica
Ecco le storie di cui si dovrebbe parlare di più: bambini che superano difficoltà grazie alla dedizione e all’amore dei propri insegnanti. La commovente storia di Ryan e il suo maestro.
In tutti i paesi del mondo la scuola è l’organismo che si prende cura dei bambini e dei ragazzi, a volte andando oltre i propri compiti.
Spesso gli insegnanti suppliscono alle carenze e alle mancanze delle istituzioni: non è raro vedere insegnanti che acquistano materiale scolastico per alunni in difficoltà, si procurano pagando di tasca propria i materiali e gli oggetti per realizzare le attività scolastiche.
Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento.
Ryan è una bambina statunitense che frequenta la classe quarta della scuola primaria. È affetta da spina bifida e il suo unico mezzo di locomozione è la sedia a rotelle. La sua scuola aveva organizzato una gita al Parco Nazionale delle Cascate dell’Ohio della durata di un giorno, un’emozionante escursione tra bellezze della natura e paesaggi mozzafiato.
I bambini erano elettrizzati e felici, e anche Ryan lo era: del resto sappiamo bene che i momenti delle gite sono, per i bambini, i ricordi più felici della scuola e anche i più duraturi nel cuore. Ognuno di noi si ricorda l’emozione che precedeva i giorni delle gite, perché i momenti in cui si abbandonavano i banchi scolastici per intraprendere avventure con i nostri compagni erano i migliori. (continua) ↓
Ma per Ryan c’era un problema: il sito in cui avrebbe dovuto svolgersi la gita non permetteva un accesso agevole per le sedie a rotelle. Per cercare di limitare la sofferenza della sua bambina, la mamma di Ryan decise di organizzare per lei una giornata alternativa in un museo. Ma ovviamente non sarebbe stata la stessa cosa: non avrebbe potuto vedere quei paesaggi emozionanti e condividere il divertimento di quella giornata con i suoi compagni.
Un insegnante della classe di Ryan, Jim Freeman, ebbe un’idea: si offrì lui di portare Ryan in gita trasportandola sulla sua schiena con una specie di marsupio. Questo incredibile insegnante decise di superare le barriere architettoniche con le armi che solitamente animano la vita e la carriera degli insegnanti:
l’amore per i propri alunni e lo spirito di sacrificio. La mamma di Ryan ha pubblicato sul web le bellissime foto della bambina e il suo insegnante, che pare proprio abbiano passato una giornata meravigliosa.
La mamma di Ryan ha, inoltre, scritto un bellissimo messaggio sui social per celebrare la passione e la dedizione degli insegnanti di sua figlia: “Se non mi fossi ancora vantata abbastanza della scuola dei miei figli sentite questa.
Oggi dovevano recarsi al Parco Nazionale delle Cascate dell’Ohio. Ovviamente non accessibili. Mi stavo preparando per una giornata alternativa quando un insegnante mi ha detto ‘Sarò felice di portarla io in giro per le cascate, quel giorno!’. Lei è stata così felice di poter fare questa cosa ed essere indipendente da me. […] Queste sono le cose di cui si dovrebbe parlare, queste sono le persone che dovrebbero essere conosciute.”