Lastricati in pietra, lingua Arbëreshë e resti di vecchi mulini. In Calabria un borgo incantato.
Un piccolo borgo gioiello in Calabria, dove il tempo sembra essersi fermato.
E’ posizionato su una splendida collina, da cui si gode di un’incantevole vista panoramica e si estende tra i comuni di Cirò, Melissa, Pallagorio, S. Nicola dell’Alto, Umbriatico.
Carfizzi(Kr) è un piccolissimo paese, situato a 20 km dalla costa jonica e a 50 km dall’altopiano della Sila.
Un borgo di origine albanese che conserva ancora la lingua Arbëreshë e le sue antiche e colorate tradizioni.
Il borgo nell’entroterra è poco conosciuto, ma chi lo ha visitato almeno una volta ne conserva un piacevole ricordo, per la calorosa ospitalità dei suoi abitanti e per le naturali bellezze che la caratterizzano.
Il borgo sorse intorno al 1530 e il suo patrimonio artistico si riscontra tra le vie e i vicoli del Centro Storico, lastricati in pietra con le case dallo stile rurale e le campagne, che custodiscono resti di vecchi mulini. ↓
Dal corso principale si giunge alla Villa Comunale, dove si trova l’Anfiteatro Comunale, capace di contenere 1.000 spettatori.
La Piazza centrale (Rahji) è il punto di riferimento di ogni momento della vita sociale e vicino il Largo Skanderbeg, “salotto” di lunghe serate estive da cui si gode una veduta panoramica degna di nota.
Dalle acque della Valle del Giglietto fino alla cima del Monte Pizzuta, passando per le terrazze verdi di Menzivono, Stazzovecchio, Monachello, Capraro, Montagnella è tutto un susseguirsi di verde lussureggiante e di natura incontaminata. (Calabriafrastoriaemagia) ↓