Non lo facevano mangiare, lo picchiavano, lo offendevano, e lo costringevano a girare nudo per casa e anche ad inginocchiarsi per chiedere “perdono”. Vittima un uomo di 75 anni. Sono accusate di maltrattamenti e lesioni personali.
Hanno ammesso ogni responsabilità. Davanti al giudice avrebbero affermato “di vergognarsi di aver fatto quelle cose. Siamo pentite ma lui non voleva darci i soldi della pensione”, riferendo che gli episodi sarebbero stati causati da un periodo “di forte stress”.
Sono stati i vicini di casa della famiglia ad avvertire i carabinieri. L’uomo ha sempre negato di essere vittima di maltrattamenti, anche in presenza dei militari, chiamati più volte sul posto. Nel provvedimento notificato il gip, ha definito i rapporti familiari come «rapporti che si reggevano su soprusi, vessazioni e sopraffazioni”.
I militari, dopo una lunga indagine, avevano portato alla luce l’inferno a cui l’uomo doveva sottostare quotidianamente.
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