LILIANA RESINOVICH, SVOLTA IMPROVVISA NEL CASO: HA DECISO DI CONFESSARE TUTTO
Come detto gli inquirenti adesso stanno indagando per delitto sul caso di Liliana Resinovich, o “Lilly” come veniva affettuosamente chiamata la donna. Si teme quindi che qualcuno le abbia tolto volontariamente la vita.
Per fare questo i procuratori hanno deciso di analizzare il contenuto dei cellulari sia del marito di Liliana, Sebastiano Visentin e quello del presunto amante della donna, Claudio Sterpin. Si tratta di una operazione necessaria dalla quale non è detto che non possano emergere particolari interessanti.
Doveva vedersi con qualcuno Liliana? O fare qualcos’altro? Risposte che gli inquirenti stanno appunto cercando per cercare di risolvere quello che ad oggi rimane un autentico giallo.
Durante l’ultima puntata della trasmissione Quarto Grado in onda su Rete 4 il venerdì sera e condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandro Viero, si sono avuti alcuni approfondimenti sulla vicenda. A parlare è stata una persona che conosce Liliana, ovvero il suo vicino. Le sue parole sono state molto importanti.
Ricordiamo che si sono opposti alla chiusura del caso soprattutto i famigliari di Liliana. Questi ultimi, specialmente il fratello, non si arrendono dinanzi a nulla e lo stesso uomo è convinto che qualcuno abbia fatto qualcosa a Liliana.
Fulvio Colavero, vicino di casa di Liliana Resinovich, ha dichiarato durante la trasmissione che l’ultima volta che la donna è stata inquadrata da una telecamera di sorveglianza è stata in piazzale Gioberti ed è stata vista salire “in macchina con qualcuno che conosceva bene, perché altrimenti non sarebbe salita”.
Un particolare sicuramente importante che potrà essere d’aiuto alle indagini. “Qualcuno che è rimasto deluso. Qualcuno che aveva ragioni sue per avere questa violenza, questo scatto d’ira” – così il vicino definisce la persona che avrebbe potuto fare qualcosa alla donna.