Un campus in mezzo al verde della campagna, con passerelle a cielo aperto e ponti sospesi che collegano aule universitarie, laboratori e reparti.
Tecnologie d’avanguardia e medici preparati che passano dal microscopio al letto del paziente.
Siamo negli Stati Uniti? Niente affatto, ci troviamo a Germaneto, quartiere di Catanzaro.
Ma il campus Salvatore Venuta dell’università degli studi Magna Graecia cancella i luoghi comuni e ci racconta di una perla dell’oncologia italiana.
«Io e la mia équipe ci siamo concentrati sui microRna, ovvero le piccolissime sequenze di Rna», spiega Pierfrancesco Tassone, U direttore dell’Unità complessa di Oncologia medica traslazionale.↓
Abbiamo capito che sono molto importanti: quando si alterano, provocano un forte squilibrio nella cellula, che può tradursi in un tumore.
Quindi abbiamo identificato i microRna che si “sregolano” nel mieloma multiplo e nella leucemia linfatica cronica e abbiamo ideato due molecole, due farmaci, che li inibiscono.
Nel nostro campus tutto è intrecciato: le facoltà universitarie, il centro di ricerca, il policlinico, così si opera in team e ogni scoperta arriva subito al letto del paziente. E il fatto che questo accada proprio in Calabria mi riempe d’orgoglio.
Sono nato in questa Regione e qui ho voluto studiare. Ho lavorato parecchio negli Stati Uniti, ma ho sempre avuto in tasca il biglietto di ritorno.(Starbene.it) ↓
Il giornalista Franco Di Mare aveva 68 anni ed era malato da tempo di mesotelioma,…
E’ inverno. Un uomo, costretto a viaggiare in moto, per non prendere freddo allo stomaco…
Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione degli orrori, la bimba era talmente impaurita, da tremare…
Quando parliamo di Anna Tatangelo, ci viene in mente una cantante dall’immenso talento e bellezza.…
Uno studente deve sostenere l’esame di fisica all’università. Entra, si siede, e il professore gli…
Giulia Stabile, ex concorrente nonché vincitrice di Amici, è ad oggi una delle ballerine e…