Muore 25 anni fa ma all’apertura della bara si scopre qualcosa di assurdo: sulle mani…
La sorprendente scoperta è stata fatta solo di recente quando le suore del Monastero delle Benedettine di Maria, hanno aperto la bara.
Secondo la tradizione cattolica, i “santi incorrotti” hanno assistito alla risurrezione del corpo e alla vita dopo la morte. Sono chiamati incorrotti perché anni dopo la morte i loro corpi mostrano pochi o nessun segno di decadimento. (continua) ↓
La mancanza di decadimento simboleggia anche una vicinanza a Cristo. Ci sono diverse centinaia di casi documentati di corpi incorrotti, di cui più di cento sono stati beatificati o canonizzati.
Non solo le sorelle trovarono il corpo della sorella Wilhemina intatto, ma i suoi vestiti e gli oggetti con cui la seppellirono erano in “notevoli condizioni di conservazione e sulle mani un crocifisso che non era quello messogli 25 anni fa….”.
Dopo la scoperta, migliaia di persone si sono recate nella cittadina rurale per rendere omaggio a suor Wilhemina.