Sorge in una posizione geografica ben precisa, sulla lingua di terra più stretta della Penisola.
I primi veri colonizzatori furono i monaci basiliani che su queste lievi alture trovarono rifugio dalle scorribande dei pirati saraceni nell’Alto Medioevo.
Con l’avvento dei normanni, su tutti Roberto il Guiscardo e Ruggero d’Altavilla, la città conobbe un periodo di grande splendore commerciale.
La ricchezza era tale che venne fondata la zecca e coniato il follaro.
Oggi questa antica moneta normanna è il logo della Biblioteca Calabrese, uno dei centri culturali più importanti non solo di Soriano ma dell’intera Calabria: raccoglie circa 30.000 volumi, tutti dedicati al sapere e alla storia di questa Regione.
Di grande rilevanza anche il Complesso Monumentale di San Domenico, testimonianza del periodo domenicano della città, e l’artigianato locale, rappresentato soprattutto dai produttori di sedie e dai mastri pasticceri, che producono in grande quantità i mostaccioli di Soriano Calabro, dalle forme più svariate ed esportati in tutto il mondo. fonte: mobitaly.it ↓
Ecco arrivare una notizia che fa rallegrare, rappresentando una piccola ventata d’aria positiva: le pensioni…
Alla fine i concorrenti sono riusciti a portarsi a casa un bottino di ben 200mila…
La vicenda ha avuto una vasta eco mediatica. I fatti si sono verificati presso l’istituto…
Lorenzo ha accusato Helena di voler ostacolare la sua relazione con Shaila, dicendo che l’inquilina…
La donna che ha vinto 2 milioni con un tagliando del Gratta e Vinci si…
BELLISSIMA BARZELLETTA DA CONDIVIDERE :) Una suora entra gridando nello studio della madre superiora: “superiora……