“Quando l’ho visto sono scoppiata a piangere. C’erano bolle gialle sul palmo e le dita. Era ovvio che fosse stato bruciato”.
Lì i medici hanno detto alla mamma del piccolo che pensavano che l’ustione fosse stata intenzionale, così hanno arrestato la nonna del piccolo. Secondo loro la nonna gli aveva immerso la mano e il corpo nell’acqua bollente.
“Io non riuscivo a smettere di piangere perché era il mio compito proteggerlo e sentivo di aver sbagliato a lasciarlo a mia madre” (continua) ↓
La donna ha aggiunto che nessuno vorrebbe credere che qualcuno possa far del male intenzionalmente a un bambino indifeso “mio figlio purtroppo è la prova che il maligno può possedere anche chi ci è più vicino”.
Il piccolo, ha già avuto 5 operazioni per il trapianto di pelle. Durante tutto questo periodo ha sofferto moltissimo ogni volta che i genitori gli cambiavano le fasciature. La donna è stata condannata a 5 mesi di reclusione. ↓
Corato, un comune nel barese, ha dovuto fare i conti con la prematura quanto improvvisa…
Le indagini si sono intensificate dopo il ritrovamento di un secondo neonato, i cui resti…
Il caso di Chiara, 21 anni, accusata di omicidio volontario e occultamento dei due corpicini,…
Dopo un ulteriore abbassamento delle temperature, nei prossimi giorni i modelli meteo suggeriscono un ritorno…
Chiara Petrolini ha confessato agli inquirenti di aver fatto tutto da sola ma perché avrebbe…
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è accaduta una tragedia: la stazione della metro…