Ma c’è un modo legale per non pagare le multe? È questa la toto domanda degli automobilisti che non solo mirano a non tirare fuori il portafogli ma anche ad evitare la perdita di punti della patente.
La prima strada percorribile è il ricorso al Prefetto, facendo opposizione alla multa entro 60 giorni dalla contestazione o dall’avvenuta notifica della sanzione (da quando arrivi a casa). Il ricorso è gratuito e va fatto inviando una lettera in carta semplice tramite raccomandata con ricevuta di ritorno diretta al Prefetto o indirizzata al comando di polizia municipale o all’ufficio dell’organo accertatore. ↓
Si può anche consegnarla a mano ricordando di inserire i dati utili all’istruttoria (nome, cognome, indirizzo, data e numero del verbale, motivo della contestazione).
Altra possibilità è il ricorso al Giudice di pace, da effettuare, preferibilmente con l’assistenza di un avvocato, entro 30 giorni dalla contestazione o dall’avvenuta notifica della sanzione (di fatto metà dei giorni rispetto al Prefetto). Si tratta di un procedimento civile che, in quanto tale, implica dei costi (pari a 43 euro, più una marca da bollo di 27 euro per le sanzioni di importo inferiore ai 1.100 euro). ↓
Quando una banda di dieci malviventi ha provato a intrufolarsi nella gioielleria non aveva fatto…
Dopo il parto, si è lasciata andare ad una vita sedentaria e gli effetti sulla…
I rapporti tra le due cognate sono sempre stati ottimi, quella mattina una delle due…
Il gip del tribunale di Messina, ha riportato che la madre potrebbe aver aiutato il…
Dalle prime risultanze, era una pratica ormai comune: più volte ed in diversi orari sono…
Luigino va dal tabaccaio e compra una scatola di fiammiferi. Arrivato a casa il padre…