MARIO GIORDANO, ORA SI SCOPRE TUTTO: IL CONDUTTORE….

“Il mio non è un libro di vendette. È un modo per far capire a quelli che me l’hanno fatta grossa che non porto rancore perché so che, alla fine, i conti tornano sempre”.

Il suo libro si intitola “Che figura di merda“, ed Emilio Fede si lascia andare a qualche giudizio non lusinghiero, in particolare contro Mario Giordano:

“Mi piaceva Mario Giordano quando faceva le inchieste, mentre adesso lo vedo che grida, urla, si mette in primo piano e guarda la telecamera come fosse la D’Urso senza essere la D’Urso.

L’informazione non dev’essere urlata: quando ero direttore imposi ai miei inviati di portare sempre dietro un cestino. “E a cosa serve?”, mi chiesero, e io risposi: “È per metterci gli aggettivi”, ricorda Emilio Fede.

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