Direttore di posta faceva schifezze in bagno con 3 colleghe.
Spiava le colleghe con una telecamera nascosta nel bagno delle donne. E non solo: oltre a vedere senza consenso quanto non avrebbe mai dovuto, scaricava e trasferiva foto e video intimi sul computer personale delle tre donne con cui faceva sesso ma che non sapevano di essere riprese.
Sono scattati gli arresti domiciliari per il direttore di un ufficio postale a causa del concreto pericolo di reiterazione del reato.
La vergognosa vicenda era emersa verso la fine di marzo 2021.
Una dipendente di Poste Italiane si era recata nel bagno dell’ufficio quando, al momento di uscirvi, le era cascato l’occhio su uno strano oggetto. Non c’era voluto molto per scoprire la cruda verità: quella inserita dentro a un contenitore nascosto nell’ala riservata alle donne era niente di meno che una telecamera, collegata a una batteria con un cavo.
La prima reazione della donna, sconvolta dalla scoperta, era stata quella di confidarsi con una collega: le due avevano poi provato a indagare per far luce sull’ambigua situazione e si erano accorte della presenza di una scheda di memoria inserita nella telecamera.
Il contenuto della scheda si era rivelato, se possibile, ancora più inquietante: all’interno, tra i filmati che immortalavano le dipendenti nell’atto di utilizzare i servizi igienici, c’era un video che mostrava proprio il direttore accendere la telecamera e piazzarla nel posto dove poi, a distanza di tempo, sarebbe stata smascherata.
Una volta diffusa la notizia all’interno dell’ufficio postale, in un primo momento le colleghe avevano deciso di affrontare direttamente il superiore. L’uomo, però, aveva negato ogni coinvolgimento.
Non convinte dalla spiegazione, le dipendenti si erano in seguito recate a sporgere denuncia ai finanzieri che avevano dato il via alle indagini.
Il punto di svolta delle operazioni era arrivato con la perquisizione a casa del direttore: gli agenti, infatti, avevano ripescato nel computer personale dell’uomo centinaia di migliaia di immagini.