“E’ morto, ora è tra le braccia del suo papà”. Non ce l’ha fatta il bimbo di sei anni – Uccisi da un….
….deceduto dopo un mese di agonia. I medici hanno cercato di fare il possibile. Con loro c’era anche il fratello maggiore, che purtroppo ha assistito all’intera scena. Si era allontanato di pochi metri, perché la loro casa era vicina e si stava apprestando a rientrare.
Il piccolo ha riportato una grave lesione cerebrale e le sue condizioni sono subito apparse gravi. Il team medico ha fatto il possibile, ma non si è mai ripreso, ogni tentativo è stato vano. Per un mese è rimasto attaccato ai macchinari, fino alla più triste delle decisioni.
Lo scorso venerdì la presa è stata staccata ed è stato dichiarato il decesso. La loro triste storia si è diffusa in tutto il mondo, lasciando immensa tristezza nel cuore di migliaia di persone.
Oggi il bimbo è libero da ogni dolore ed è tornato tra le braccia del suo papà, insieme continuano a camminare mano nella mano per le strade dell’immenso Paradiso. È così che i loro familiari li immaginano, legati dal loro infinito amore. Uccisi entrambi da un maledetto fulmine.