Trasferiscono il corpo nella bara ma vedono qualcosa di assurdo: tra le cosce…
Una mamma 33enne, un bel giorno, quando si è svegliata, si è resa conto che faticava a respirare. Poco dopo è morta. Il suo corpo, allora, è stato affidato un’agenzia di servizi funebri che si sarebbe occupata della sepoltura della donna.
Ma, il giorno prima del funerale, per la precisione 10 giorni dopo la morte della donna, lo staff dell’agenzia ha notato qualcosa di strano tra le cosce delle donna. “Ma cosa è?”. Si sono chiesti tutti la stessa cosa. Poi hanno avuto la risposta assurda: quella cosa che spuntava dalle cosce della donna era un feto morto. Ma come era possibile che fosse uscito di punto in bianco dal corpo di una donna defunta? Un fatto davvero assurdo.
Ma come è possibile? Secondo gli esperti medici del posto – il rilassamento dei muscoli dopo la morte ha permesso al feto morto di essere espulso dal corpo della madre. ‘’Quando abbiamo spostato il corpo dalla barella alla bara – abbiamo visto che tra le gambe della donna c’era un feto morto. Siamo rimasti senza parole. Il bambino, appunto, era morto”.
“Ma noi ci siamo spaventati a morte e non abbiamo nemmeno avuto il coraggio di controllare il sesso del feto’’. E ancora: ‘’Lavoro nel settore da più di 20 anni ma, nella mia carriera, non mi era mai capitato di vedere nulla del genere”. La madre della donna morta, 76 anni, è rimasta letteralmente scioccata quando ha appreso cosa era successo.
‘’Nella mia vita non ho mai sentito nulla di simile. Cosa è successo alla mia bimba?’’ ha detto in lacrime la madre della donna morta. ‘’Già ero sconvolta dalla morte di mia figlia e, ora che è morta, devo scoprire che era anche incinta e che quindi ho perso anche un nipote? Ma dov’è Dio in queste circostanze?’’, piange disperata.
La donna e il suo feto sono stati poi seppelliti insieme. Non è ancora chiaro se il piccolo avesse avuto possibilità di salvarsi. Il ‘’parto nella bara’’ è una condizione medica che prevede l’espulsione del feto dopo la morte. Durante la decomposizione del corpo, i tessuti si allentano e il corpo rilascia alcuni gas che provocano il prolasso dell’utero e l’espulsione di eventuali feti. Nessun bambino è mai sopravvissuto al ‘’parto in bara’’