La signora Annamaria, intenta a sistemare l’armadio, nella divisa militare del padre ex graduato dell’esercito, trova un buono postale in lire intestato al genitore, per un valore di 7 milioni del vecchio conio.
Da molti anni, ormai, il padre pensionato originario delle marche, ma residente nel capoluogo, non toccava più quella sua giacca.
A quel punto, figlia e padre, si recano all’ufficio postale che dopo vari conteggi dall’anno di emissione (1986), alla data di consegna alle poste, risulta a loro favore un conguaglio totale di 53 mila 153,63 euro come rimborso.
Ma non convinta, la figlia del pensionato si reca da un commercialista, che contabilizzato nuovamente il buono e’ risultato un valore di 103 mila 241 euro.
La bella sorpresa attenuata dalle poste, disponibile a pagare solo la metà del rendimento.
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