Noto soprattutto per il suo centro storico è uno dei 56 comuni del Parco Nazionale del Pollino.
Il nucleo di Laino Castello(Cs), splendido e storico comune è caratterizzato da vicoli, gradinate, edifici e palazzi nobiliari.
Uno scenario arricchito da portali in pietra scolpiti a mano e che espongono il blasone delle famiglie originarie.
La Chiesa madre di San Teodoro di origine bizantina sfoggia una meravigliosa torre medievale ed è sicuramente un monumento che gode di un alta valenza architettonica.
Custodisce al suo interno pregiate opere artistiche come le pale dell’altare maggiore, il fonte battesimale del 1500 e il trittico in legno che raffigura la Madonna col Bambino restaurato e conservato nel Museo diocesano di Cassano allo Jonio.
Come narra un’antica leggenda questo luogo di culto è stato dedicato a San Teodoro, un soldato romano che mentre era intento a difendere il territorio, aveva rivolto suppliche e preghiere a Dio che trasformò gli alberi che gremivano il territorio in soldati e in questo modo riuscì a sconfiggere l’avversario.
Anche la Chiesa delle Vergini è del 1500 e la Cappella di Santa Maria degli Scolari custodisce un affresco rinascimentale della Madonna seduta sul trono.
I ruderi del Castello giacciono su uno sperone di roccia, precisamente sul punto più alto del colle e un tempo il luogo ha ospitato il cimitero comunale.
Ogni anno Laino Castello ripropone il ‘Presepe Vivente’ che viene allestito nel centro storico.
Un ambiente dove la natura ricrea quei luoghi che ricordano la Natività e le grotte naturali scavate nella roccia sono la base più appropriata per tale rappresentazione.
Un evento e un ambiente che ogni anno attrae un folto pubblico.
Curiosità: per via della sua esigua popolazione, al di sotto dei mille abitanti, è annoverato trai i paesi a rischio di estinzione.