Va dal suo bimbo che piange, poi l’orrore in stanza: le mani del piccolo sono state…
Picchia il bambino perché piange. È finita nei guai una mamma 21enne. E’ stata arrestata dalla polizia per abuso di minore e violenza domestica. Il bambino di 3 anni vittima delle ire dalla madre era stato lasciato a casa piangere per ore.
È da lì che la madre è partita con destinazione ospedale tenendo tra le braccia il piccolo con un braccio penzolante e inanimato, fornendo ai medici una strana spiegazione: mentre si trovava in cucina avrebbe sentito un forte rumore, come di un osso che si rompe, e una volta uscita avrebbe visto il bimbo sul dondolo con il braccio rotto e le mani incollate. (continua) ↓
I medici hanno subito chiamato la polizia e la donna è stata interrogata più volte. Quest’ultima ha riferito agli agenti almeno un altro paio di versioni che non la vedevano mai come colpevole. Gli agenti hanno però compiuto un sopralluogo e hanno scoperto che l’altalena/dondolo presente nel giardino della donna non avrebbe barre laterale nelle quali far rimanere incastrate braccia, gambe o mani.
Stando a quanto riporta il Sun, “l’ipotesi sostenuta dagli inquirenti è quindi che la madre abbia picchiato il bimbo sulla schiena provocandogli un grosso trauma e poi gli abbia incollato le dita.