Adotta bimbo che nessuno voleva. 28 anni dopo scopre la terribile verità: lui ha…

La donna, aveva adottato un bambino di colore con l’istinto di maternità che scavalca la biologia. Dovette attendere un bel po’ ma poi arrivò: “Inizialmente la madre biologica era contraria a che lo prendessi io”.

Ma passato parecchio tempo, vedendo che non riusciva a trovare genitori che lo volessero, mi ricontattò lei per chiedermi di farlo”. A lui aveva dato “tutto ciò che una madre potesse dargli non facendogli mancare nulla”. Poi, dopo molti anni, la notizia sconvolgente per la donna:

“Mi fu diagnosticata una grave malattia policistica renale e, convocata in ospedale, mi dissero che avrei avuto bisogno di un trapianto di rene. Dopo poco, però, sono stata richiamata perché la pratica di donazione era stata conclusa”. Di solito queste sono pratiche lunghe, come era stato possibile che tutto fosse stato “risolto” in così breve tempo? “Avevano trovato un donatore disponibile. Incuriosita da tanta velocità mi informai. Il donatore era mio figlio adottivo”.

“Mi disse che era il minimo che poteva fare per me, per tutto ciò che avevo fatto è dato nella sua crescita e che sperava di poter fare molto di più vedendomi invecchiare. Provai a dissuaderlo ma senza esiti positivi. Era convinto di ciò che voleva fare e non mi ha permesso di fargli cambiare idea. Sono sempre più felice di aver fatto la scelta giusta”. 

Potrebbero interessarti anche...